Line / Whats App

+66 0973532751

Email

yogainthailandia@gmail.com

Orario

Lun - Dom: 07.00 - 21.00

L’acqua si adatta a qualsiasi circostanza. Prende la forma di ciò che la contiene e poi si trasforma continuamente. Quando mi trovo davanti ad una sorgente, tutto si ferma. Il tempo e, con esso, i pensieri.

Mentre lei scorre io trovo la pace, quando è quieta il cielo si specchia con tutte le sue nuvole e mille sfumature. Tu stesso ti ci puoi specchiare, ma quello che vedi va al di là della forma.

Alle cascate il rumore assordante della caduta sulle rocce, presso il fiume il suo fluire e il lago con tutti i sui fiori e pesci. Sotto forma di pioggia cade in modi per unirsi alla terra e dissetarla, come disseta noi piccoli uomini. Con l’acqua c’è una connessione profonda, da sempre, a volte affascina e altre volte fa paura, come le nostre emozioni.

Il Chakra Swadhisthana, posizionato nell’addome inferiore, appena sotto l’ombelico, governa i fluidi del nostro corpo. È quel centro dove nasce il nostro istinto materno, la nostra vitalità, la nostra capacità di adattamento. Inoltre qui nasce quella capacità di lasciar scorrere, per non creare ristagni, in modo da rinnovarci continuamente.

Se il Chakra Swadhisthana è bene equilibrato, allora cresce la nostra vitalità, la gioia di vivere, la voglia di creare e di amare. Al contrario, se bloccato, la vitalità diminuisce, aumentando così l’apatia e la depressione.

L’acqua è un elemento collegato alle emozioni e al nostro inconscio, così come il Chakra Swadhisthana è collegato al piacere e ci conduce verso di esso, sia da un punto di vista fisico che emozionale, ci aiuta dunque a rendere la nostra esistenza piacevole e appagante.

Gli esercizi Yoga che propongo per questo Chakra sono molto semplici e sono tutti quelli che ci permettono di ascoltarci, di respirare con l’addome ed espandendo il bacino, lasciando che i cambiamenti avvengano dentro di noi, senza giudizio. La sequenza più indicata e completa, che lavora sulla zona del bacino, è il saluto alla Luna, Chandra Namaskar.

Quando l’energia fluisce naturalmente in tutto il nostro corpo, i canali sono liberi. Così tutto scorre inconsciamente. Come l’acqua che, non per la sua forza, ma per la sua costanza, scava la pietra.

Paolina