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Un articolo dedicato ai Mudra, i gesti eseguiti principalmente con le mani e con il corpo, che ritroviamo sia nello Yoga, sia nelle rappresentazioni del Buddha e delle altre divinità venerate in Thailandia.

L’importanza dei Mudra nello Yoga

La parola Mudra deriva dal Sanscrito e tradotto letteralmente significa “sigillo” o “gesto”. Alcuni di noi potrebbero non averci mai fatto caso, ma durante la meditazione e durante la pratica Yoga, le mani assumono gestualità molto specifiche.

La posizione delle mani, delle dita e dei polpastrelli, serve ad incanalare la nostra energia verso una determinata parte del corpo, offrendo benefici unici. L’energia vitale, il Prana, scorre attraverso i nadi, i canali situati nel nostro corpo sottile, spesso identificati anche sotto il nome di meridiani.

Le mani

Le mani, come i nostri piedi, sono la mappa del nostro corpo e del nostro intero organismo. Specifiche zone della mano corrispondono a determinati organi e apparati e con l’assunzione di determinate posizioni, facendo leggere pressioni, oltre ad incanalare il Prana, è come se stessimo massaggiando quella determinata area oppure organo.

Osservando le mani, si possono capire molte cose di una persona e, senza guardare gli altri, semplicemente di noi stessi. Si possono osservare punti irrigiditi, la poca flessibilità o la difficoltà nell’effettuare un specifico movimento.

Le mani ci rispecchiano, quindi perché non fare un po di esercizi per renderle sane e belle? I massaggi riflessologi e i Mudra, risalgono fin ai tempi più antichi e compaiono nei testi sacri dei Veda, utilizzati nella medicina alternativa e nello Yoga.

Attraverso i sigilli delle mani possiamo quindi lavorare su patologie specifiche, senza interrompere alcun trattamento medico e possiamo rinforzare il nostro sistema immunitario.

Quando utilizzare i Mudra, non solo nello Yoga

I gesti delle mani possono essere effettuati non solo sul tappetino Yoga o durante la meditazione, ma in qualsiasi momento della giornata.

Una volta scelto il Mudra, basta portare le mani nella posizione corretta, respirando per qualche minuto consapevolmente e mantenendo l’attenzione al nostro sigillo. Un modo semplice per ricaricarsi, per ritrovare il benessere su tutti i piani, fisico ed emotivo. Cosi anche a livello spirituale. Una piccola pausa per riconnettersi con il proprio centro.

Se si vogliono vedere i benefici di un particolare gesto, assunto a livello terapeutico, allora il consiglio è quello di praticarlo almeno tre volte al giorno per una decina di minuti. Continuando le proprie cure per determinate patologie e l’aggiunta dei Mudra, i benefici si possono vedere in poco tempo.

I gesti più famosi

Viaggiando per il Sud-Est asiatico e in particolar modo in Thailandia, dove offriamo la possibilità di immergersi nel mondo dello Yoga e della Meditazione, incontriamo questi sigilli in modo frequente.

Tutte le raffigurazioni del Buddha ad esempio. I Mudra in questo caso indicano un momento specifico del suo percorso verso il Nirvana, avvenimenti importanti, oppure insegnamenti.

Troviamo il Buddha seduto, in piedi, che cammina oppure sdraiato, e le sue mani ci possono dire molto.

Dharmachackra Mudra – Il gesto della messa in moto della Ruota della Vita, rappresenta il continuo fluire del Prana. Questo sigilla indica il primo sermone di Siddharta Gautama appena dopo la sua illuminazione.

Eseguito portando le mani all’altezza cuore, indice e pollice di entrambe le mani si uniscono formando un cerchio. Un palmo della mano è rivolto verso l’interno e il secondo verso l’esterno. Si uniscono appena formando una sorta di cerchio nell’aria, mentre le altre dita restano estese.

Dhyana Mudra – Il gesto della meditazione e contemplazione, diffuso nel buddhismo Theravada.

Eseguito portando le mani al grembo, entrambi i palmi rivolti verso l’alto, la mano destra poggia sulla sinistra e i pollici si congiungono. In questa posizione è possibile cogliere tutto ciò che ci si presenta.

Anjali Mudra – Il gesto delle mani in preghiera di fronte al cuore. Eseguito come saluto nella vita quotidiana e non solo, in segno di reverenza e celebrazione. Unendo la mani e le dita facendo una leggera pressione per riconnettersi con il proprio se e l’universo intero.

Altri sigilli famosi

Molti altri sono i sigilli che possiamo incontrare. Così come altri sono i personaggi rappresentati: Shiva o Ganesha, molto venerati anche in Thailandia.

Shiva Linga Mudra – Per ricaricarsi completamente con l’energia di Shiva, per ribilanciarsi della giusta dose di energia maschile e femminile. In questo gesto viene racchiuso un dio e una dea. Effettuato portando le mani all’altezza del plesso solare, la mano sinistra con il palmo rivolto verso l’alto accoglie la mano destra chiusa a pugno con il pollice rivolto verso l’alto.

Ganesha Mudra – Per superare tutti gli ostacoli per aumentare il coraggio e la propria autostima stimolando il cuore e i rinforzando i muscoli cardiaci. Eseguito portando le mani all’altezza del cuore, la mano sinistra con il palmo verso l’esterno, mentre la destra con il palmo rivolto verso l’interno. Afferrando poi con le dita quelle opposte e tirando leggermente verso l’esterno si esercita una pressione.

I sigilli creati con le mani, secondo l’antica tradizione vedica, non solo incanalano l’energia a determinati punti del corpo ed organi, ma le nostre dita rappresentano inoltre un punto di connessione con le varie divinità associate ai Mudra e cosi ai loro elementi, che sono la Terra, l’Aria, il Fuoco e l’Acqua.

In questo modo possiamo evocare non solo una specifica forza e/o elemento per usufruire dei propri benefici, ma lo incanaliamo direttamente là, dove più ne abbiamo bisogno. Per riequilibrarsi o, se necessario, per guarirsi.

Yoga in Thailandia

Durante i nostri yoga retreat organizzati in Thailandia l’uso dei Mudra è parte integrante della pratica quotidiana e, in particolar modo, vengono studiati e utilizzati durante il workshop dedicato al Suono dei Chakra, accostando la gestualità ai Bija Mantra.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi ricevere maggiori informazioni sui nostri corsi e ritiri di yoga, non esitare a contattarci alla mail: yogainthailandia@gmail.com